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Carteggiare e stuccare

Carteggiare e stuccare

Mio padre è arrivato circa 50 anni fa in treno a Varese da Gela, dopo un viaggio di mille e quattrocento ore. Aveva con se una valigia di cartone e una paio di pantaloni a scacchi bianco e rosa salmone, che a quanto pare all’epoca, erano da figo.Quando è partito si chiamava ancora Rosario Rocco, ma all'altezza di Gallarate ha deciso di cambiare il suo nome in Valerio, convinto che il suo lieve accento del sud sarebbe passato inosservato con un nome del nord. Faceva coppia fissa con Rosario Crocefisso, altrimenti chiamato il Valter.  Facevano fuoco e fiamme nella vicina...

Giorgia Goldini 17 Novembre 2021
Il mio metodo per scrivere

Il mio metodo per scrivere

Per chi mi chiede come faccio a scrivere le cose che scrivo. Appena mi viene un'idea mi prendo un appunto. Poi mi siedo, apro un nuovo documento di testo e scrivo l'idea alla brutta, di getto. Scrivo anche cose da usare più tardi, che magari potrebbero essere sviluppate. Cerco dei libri utili, li compro. Vado online, cerco spunti, approfondisco e già che ci sono faccio una ricerca per immagini su Pinterest, così per aprire la mente. Dopo circa 6 ore mi rendo conto che sono confusa, non ho scritto un cazzo e che sto guardando da almeno 5 ore pettinature...

Giorgia Goldini 27 Ottobre 2021
Mia nonna

Mia nonna

Mia nonna, è la classica nonna del sud, della scuola del mangia figlia mangia.  Da bambina a merenda insieme al panino “cu sucu” mi dava da bere “n’aranciata”. Che era in realtà vitamine effervescenti gusto arancia, per essere sicura che io non avessi nessuna carenza. Ma la domanda che mi ha fatto più spesso nella vita, non è hai mangiato?  Bensì: Ma tu ti pettini? Che è una domanda che ovviamente non domanda niente, perché quando me la fa vuole evidenziare che è chiaro che secondo lei non mi pettino. Nella sua vita passata probabilmente mia nonna era una pettinatrice...

Giorgia Goldini 15 Luglio 2021
Cosa vogliamo da voi

Cosa vogliamo da voi

Per farla semplice:  Dovete essere presenti, ma mai pressanti.Divertenti, ma senza manie di protagonismo.Esilaranti, ma coscienti del fatto che spesso noi donne ridiamo alle vostre battute non perché siano davvero divertenti, ma perché vogliamo aiutarvi a sentirvi più sicuri. Leggeri e in generale provate a non essere permalosi. E se proprio volete prendervela, per questioni di principio va anche bene, ma fatevela passare in un tempo ragionevole. Anche se avete ragione.Ma che sia davvero passata. E se non è passata parlatene, non fate il gioco del silenzio. A meno che non abbiamo sei anni. Dovete essere intraprendenti, ma senza diventare...

Giorgia Goldini 9 Maggio 2021
La festa della mamma

La festa della mamma

La festa della mamma, per come l’ho capita io, dovrebbe essere tipo una festa con la data a sorpresa. Che non si possa sospettare e all’improvviso te ne arrivi con i fiori, la torta non è importante e nemmeno i fiori lo sono in fondo, ma portarli è bello. E alla domanda perché? La risposta potrebbe essere perché si. La mamma, per come l’ho capita io, è quella che seguono in fila gli anatroccoli prima di imparare a volare. Tra gli animali, in generale, è quella che è meglio non fare innervosire.  La mamma credo che sia più che altro...

Giorgia Goldini 9 Maggio 2021
Fatture elettroniche

Fatture elettroniche

Prima, tu devi mandare un preventivo, firmare un contratto e reperire una serie di altri documenti, tra cui dei codici che non hai mai avuto, ma devi trovarli e mandare tutto subito. No domani è tardi, devi farlo immediatamente. Adesso proprio. Va fatto così, ci dispiace ma le tempistiche sono queste.Ce la fai. Mandi tutto.Fai il lavoro.Poi, quelli per cui hai fatto il lavoro ti fanno sapere come procedere per il pagamento, ma questo succede poi.Se tu mandi una mail per avere informazioni sulle tempistiche del pagamento non ti rispondono.Se chiami, solitamente non ti rispondono oppure ti dicono che la...

Giorgia Goldini 2 Maggio 2021
Semaforo

Semaforo

Ferma, con il rosso. A un certo punto arriva un omino che vuole lavarmi i vetri. Sorrido facendo no con la testa. «Ma no», proprio lo dico. «No. No.» Con la testa, pure con il dito e proprio lo dico: «No! Davvero. No, grazie», gli dico. Ma sempre sorridendo. Lui insiste. «No, per favore, non è il caso». Ma lui si avvicina sempre di più con quella sua bottiglietta, pronto per spararmi il sapone. «NO!» Urlo. «Ho detto no!!» No ed è vicinissimo, anche con la spugna lavavetri nera sporca zozza, ma sporca, sporca proprio. Uno di fianco a me,...

Giorgia Goldini 28 Aprile 2021